sabato 14 luglio 2007

Per saperne di più: Bambini di Satana - Il caso di Marco Dimitri

Il secondo appuntamento di Bo-noir ha ripercorso la vicenda giudiziaria di Marco Dimitri e del più noto gruppo di satanisti. Tra il 1996 e il 1997, il presidente dell’associazione Bambini di Satana, viene arrestato con i presunti complici perché accusato, tra l’altro, di stupro, pedofilia e associazione a delinquere.
Dopo quattrocento giorni di galera e i capi di imputazione che crescono di giorno in giorno, l’epilogo: tutti gli imputati vengono assolti con formula piena. Il giudizio viene confermato in Appello e nel 2004 arriva il risarcimento per il periodo di ingiusta detenzione. Nel corso della serata, allo scrittore Danilo Arona, autore di moltissime pubblicazioni fra cui il libro "Satana ti vuole", è andato il compito di illustrare al pubblico il fenomeno del satanismo in Italia, mentre Antonella Beccaria, autrice del libro "Bambini di Satana - Processo al diavolo - i reati mai commessi di Marco Dimitri", ha ripercorso insieme agli avvocati di Marco Dimitri, Nicola Chirco e Guido Clausi Schettini, l'intera vicenda giudiziaria.
Lo scrittore e giornalista Stefano Tura, che all'epoca seguì il caso per la sede regionale della Rai, ha analizzato l'intervento dei media sulla vicenda.

Vi riproponiamo l'intervista integrale della scrittrice Grazia Verasani a Marco Dimitri, che ha concluso la seconda serata di Bo-noir.

  • Per maggiori informazioni su questo caso:

    Antonella Beccaria
    "Bambini di Satana - Processo al diavolo - i reati mai commessi di Marco Dimitri"
    Stampa Alternativa

    Danilo Arona
    "Satana ti vuole"
    Corbaccio

  • Le letture della serata:

    Thank you Satan
    di Leo ferrè

    Il Diavolo tentato
    di Giovanni Papini

  • I film:

    ROSEMARY’S BABY
    di Roman Polanski


    GIROLIMONI
    di Damiano Damiani

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Alessia Birri,11 ottobre 2009.Scrivere su Marco Dimitri è sempre per me un motivo di elevazione e di speranza:il sapere che non è tutto perduto,che ci sono ancora uomini degni di questo nome,che c è qualcuno che raccoglie e porta avanti il frutto del sacrificio di generazioni,un essere puro e inattaccabile dalle bassezze e dall infinito squallore in cui siamo precipitati in quasi 2000 anni in cui la luce del sole sembra essere stata oscurata.Commentare su Dimitri è immergere la propria anima nella profondità del suo pensiero e della nobiltà che avvolge tutto il suo essere.Noi permettiamo al terribile morbo del cattolicesimo di perseverare ancora nel nostro Paese,mentre altrove il progresso e la ragione lo hanno chiuso fuori dalla porta come si fa con i ladri.Finchè ci sarà barbarie,finchè ci sarà la cieca ignoranza che tende per sua abominevole natura a giudicare invece che a capire,finchè saremo enumerati come un gregge senza volto e senza nome,relegati alla squallida ombra della banalità,finchè ci scaglieremo come bestie maltrattate e piene di risentimento contro coloro che giungono come liberatori e lumi per il nostro intelletto,finchè saremo questo,cioè animali senza senno e senza razionalità,spaventati perfino dalla loro ombra per il grado di incoscienza che li avvolge...finchè saremo così questi parassiti potranno continuare a campare e a prosperare,perchè il loro terreno fertile è questo:la barbarie,l ignoranza,la mediocrità,così com è il terreno fertile dei loro servi sui giornali e nei mass media.Quanto ci godono questi criminali storici nel vedere che il loro gregge alienato si scaglia contro le persone che loro perseguitano,ed è assolutamente incapace,nella sua pazzia,di rendersi conto che al posto di quelle persone potrebbe esserci chiunque di noi,che chi è additato e perseguitato rappresenta noi qualora ci decidessimo ad alzare la testa davanti a coloro che sono rifiuti pieni di odio verso tutto ciò che è nobile,verso la vita stessa che li respinge per la loro bassezza.Se la natura avesse ancora voce in capitolo avrebbe eliminato senza troppi complimenti tutto ciò che porta una tiara e una gabbana.Dimitri è un esempio di vita e di dignità per tutti:per essere come lui ci vogliono qualità che noi non abbiamo e un intelligenza che è separata da un abisso dall oscurità in cui noi viviamo e soprattutto,dalla miserabile mediocrità che è simile alla morte;lui non ha mai occupato i posti comodi di chi ha venduto il suo onore(se mai ne ha avuto uno)pur di avere una poltrona o occupare un angolo in televisione o nelle grazie di qualche potente,ma,nonostante tutto,non ha mai avuto paura di nulla,ha sempre guardato in faccia chi lo ha perseguitato,è sempre vissuto senza alcuna ombra di ipocrisia e non ha mai abbassato la testa davanti a nessuno.Chi può dire ciò di sè stesso?Dimitri è un essere puro,un uomo che ha raggiunto la consapevolezza del suo valore,e la forza di uno spirito veramente libero è immensa,è come la spada di un valoroso guerriero.Da come la vedo io c è chi nasce superiore e chi invece è destinato a diventare gregge e non si può accendere una fiamma dove non c è nemmeno una scintilla,perciò,a chi non sarà persuaso dai miei argomenti dico che il problema è solo suo,non certo delle mie parole.Pochi,pochissimi nel nostro disgraziato Paese possono dire di poter andare a testa alta come Dimitri e se avessero un briciolo della sua dignità coloro che,per mancanza d intelletto,si permettono di diffamarlo potrebbero dire di essere dei gran signori!La parola Satana,verso la quale vi hanno tanto spaventato come si fa con dei bimbi incoscienti,altro non significa che l uomo nella sua massima espressione e libera volontà,ovvero ciò che più terrorizza la nefanda religione di cui ci dobbiamo liberare.

Anonimo ha detto...

Che rispondere a questo delirante, sgrammaticato e, diciamolo pure, inutilmente autocelebrativo post della cara Alessia Birri?

Penso ci sia una sola risposta possibile ossia
SPROOOOTTTTTTTT!!! (peto rumoroso e maleoorante insieme come il post suddetto)
Senza offesa ovviamente....:)